La mia ricerca del verde in primavera attraverso la crema di cetrioli, olive e ricotta
Io sono nata in aprile, la bellezza di quasi quarantun anni fa e la primavera è da sempre la mia stagione.
In primavera io rinasco come la fenice dalle sue ceneri, una nuova e inspiegata energia mi pervade e un insensato ottimismo si impossessa della mia anima.
Perché?
Ebbene.
Non lo so.
E’ sempre stato così e ogni anno, all’uscita dall’inverno, attendo la mia rinascita con la stessa trepidazione con cui si attende un innamorato al primo appuntamento.
E anche quest’anno eccola qua; puntuale come i primi caldi, come i primi raggi di sole attraverso le nuvole, come il profumo dei gelsomini che inonda tutta Firenze e che rende l’aria dolce e inebriante.
Questo è il profumo della mia primavera; il gelsomino, e il verde è il suo colore.
Verde come i prati che si liberano del freddo inverno e come le prime vellutate fredde che rinfrescano le mie estati.
Il verde è il colore della salute e delle primizie primaverili che io tanto amo; pisellini, zucchine, basilico, cetrioli e lattughine varie, e quindi come potevo dare il benvenuto alla mia primavera se non con una crema fresca e verde?
Ecco la ricetta della crema di cetrioli, olive e ricotta!
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Ingredienti:
1 cetriolo
150 g olive verdi snocciolate
4 filetti d’acciuga sott’olio
1/2 mazzetto di basilico
40 cl latte intero fresco
2 fette di pane (solo la mollica)
150 g ricotta vaccina
sale
pepe
Preparazione:
Per prima cosa tagliate le due punte del cetriolo, sbucciatelo e togliete i semini interni aiutandovi con un cucchiaino dopodiché tagliatelo a cubetti e inseritelo nel bicchiere del mixer insieme alle olive, ai filetti di acciuga al basilico e frullate allegramente.
Poi aggiungete il latte, sminuzzate la mollica di pane e lasciate il composto a riposare 10 minuti in modo che la mollica assorba il liquido e addensi la crema.
Passati i 10 minuti di riposo versate tutto il composto nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullate di nuovo finché non otterrete una crema dalla consistenza vellutata.
Non dovrebbe essere necessario salare la crema perchè olive e acciughe dovrebbero dare la giusta sapidità ma, a scanso d’equivoci, assaggiate e, nel caso ce ne fosse bisogno, aggiustate di sale.
Adesso potete passate alla presentazione.
Adagiate la vostra cremina verde in vasetti o coppe panciute, amalgamate la ricotta in modo da mantecarla e ricavate una quenelle per ogni vasetto, aiutandovi con due cucchiaini e fatela cadere delicatamente nella crema.
Decorate con una spolveratina di pepe nero e una fogliolina di basilico.
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Consigli Utili:
- l’aggiunta della mollica di pane serve a rassodare la crema perché l’aggiunta del latte la rende piuttosto liquida, ma se non volete usare il pane ed ottenere una crema gluten free potete sostituire il latte con dello yogurt greco bianco molto denso; non metterete a repentaglio la cremosità della vellutata ed aggiungerete un sapore freschissimo che si sposa divinamente con i cetrioli e il basilico.
- Usate pepe nero. Darà una sferzata d’energia alla vostra cremina verde.
- Questa crema è perfetta servita in vasetti sfiziosi e simpatici ma potete anche servirla in un piatto piano, adagiata sul fondo a creare uno specchio, su cui appoggiare delicate palline bianche di ricotta, il tutto spolverato di pepe e decorato con foglioline di basilico e gocce d’olio evo.