Torta bicolore alle due creme, una coccola imperdibile
Avere i genitori giovani è una gran bella cosa, soprattutto quando si hanno figli piccoli.
I nonni sono una risorsa enorme per la vita domestica; sono preziosi per l’esperienza che portano, per la saggezza che regalano e per la dedizione che mettono nel viziare i nipoti.
Avere i genitori giovani è una gran bella cosa, e averli in forze e in salute è ancora più bello.
Io purtroppo non sono molto fortunata riguardo al secondo punto.
I miei genitori hanno solo 23 e 25 anni più di me ma purtroppo la salute è un punto dolente nella mia famiglia.
Babbo, che ha un dna non molto incline alla longevità, ha da tempo imparato a convivere con un diabete traditore, abbinato ad un cuore beffardo che non lavora come dovrebbe e una pressione ballerina che sale troppo e senza preavviso, insieme ad altri svariati acciacchi, anche gravi.
Mamma, donna di cristallo travestita da donna d’acciaio, che, dopo una vita passata a prendersi cura di tutti tranne che di se stessa, sta combattendo una lenta depressione che minaccia di spegnerla a poco a poco.
Ed io sono preoccupata e spaventata.
Sono figlia unica e abito lontana dai miei, e questo non contribuisce a farmi stare più tranquilla…
La scorsa settimana ho preso mia figlia e sono andata una settimana da loro, nella speranza che la mia presenza, ma soprattutto quella della loro nipotina, avrebbe reso le loro giornate più colorate e domenica ho pensato che un dolce avrebbe portato un pochina di allegria a tavola.
E così è stato.
Una torta croccante fuori e scioglievole dentro ha rallegrato il pranzo domenicale alleviando per un momento il clima non proprio leggero che si respirava in casa dei miei.
È nata così l’idea di una torta della nonna bicolore, con il guscio marmorizzato bianco e nero e la crema pasticcera all’interno bicolore come l’esterno.
Due creme, una pasticcera classica ed una pasticcera mescolata ad una ganache al cioccolato fondente, che regalano due consistenze; una più compatta, la pasticcera tradizionale, ed una scioglievole ed avvolgente, la nera al cioccolato.
Il tutto racchiuso in un guscio di frolla sottile e croccantissima, anch’essa bianca e al cioccolato.
Ogni tanto, forse, le coccole aiutano più delle medicine ad alleviare la pesantezza che si ha sul cuore e a far sorridere l’anima…
Ingredienti:
FROLLA BIANCA
125g di zucchero semolato
125g di burro morbido
1 uovo intero
250g di farina 00
FROLLA NERA
125g di zucchero semolato
125g di burro morbido
1 pizzico di sale
200g di farina 00
40g di cacao amaro in polvere
CREMA PASTICCERA
150g di zucchero semolato
6 tuorli
45g di farina 00
15g di amido di mais
700ml di latte intero
1 bacca di vaniglia
CREMA NERA
200g di cioccolato fondente
130ml di panna calda
Preparazione:
Iniziate preparando le due frolle; impastate gli ingredienti velocemente senza far scaldare troppo l’impasto, formate due palle, una bianca ed una nera, avvolgetele con la pellicola e ponetele in frigo a riposare per almeno un’ora.
Passate alla preparazione delle creme.
Mettete a scaldare il latte con la bacca di vaniglia e non appena accenna a sobbollire spegnete il fuoco.
In un recipiente capiente montate i tuorli con lo zucchero finchè non saranno bianchi e spumosi, poi aggiungete la farina e l’amido e continuate a montare con la frusta elettrica.
Aggiungete un pochino di latte caldo alle uova montate e mescolate finché non sarà per fettamente amalgamato, poi aggiungetene un altro pò e mescolate, poi un altro pò e mescolate; procedete così finché non avrete quasi finito il latte, poi versate il composto di uova e latte al latte rimasto, nella casseruola, e rimettete sul fuoco, a fiamma bassa, avendo cura di mescolare continuamente.
Quando la crema inizia a sobbollire, mettete il fuoco al minimo e cuocete la crema per 5-6 minuti, continuando a mescolare; trascorsi i 5 minuti spegnete il fuoco e fate raffreddare completamente la crema.
Mentre la crema raffredda, prelevate metà impasto da ogni palla di frolla, infarinate e imburrate una tortiera con cerniera e foderate il fondo con “pizzicotti” di pasta bianca e nera, alternati, schiacciateli bene con le dita e alzate la pasta anche sui bordi della teglia.
Mettete la teglia 10 minuti in frigo.
Nel frattempo scaldate la panna in un pentolino, senza portarla ad ebollizione, e aggiungetevi la cioccolata fondente in modo che si sciolga. In seguitoi prelevate 1/3 di crema pasticcera ed unitevi la ganache al cioccolato, mescolate accuratamente in modo che la crema nera sia omogenea e liscia.
Adesso avete due creme.
Mettete in frigo la crema nera e versate la bianca nella tortiera rivestita di frolla maculata, e rimettete in frigo.
Dopo una decina di minuti torgliete la tortiera dal frigo e versateci la crema nera, lisciandola ben bene con una spatola, in modo da avere le due creme che formano due strati ben distinti, e rimettete in frigo 10 minuti.
Accendete il forno, statico a 220°.
Mentre le due creme si consolidano in frigo, prendete le due palline di frolla rimaste, standete della carta forna sul piano di lavoro. Prelevate dei “pizzicotti” di pasta, sistemateli sul foglio di carta avendo cura di distribuirli in maniera omogenea. Copriteli con un altro foglio di carta forno e stendete la pasta con un mattarello.
Ottenuto un disco maculato e sottile, prelevatelo con delicatezza, stendetelo sulla crema nera, fate aderire la pasta ai bordi, staccate la carta forno e l’eccedenza toglietela facendo scorrete il mattarello sulla tortiera, poi ripiegate in dentro i bordi in modo da creare un cordoncino che rifinisce il bordo della torta.
Prendete una forchetta, bucherellate la superficie del guscio e passatela sul cordincino di bordo in modo da creare una decorazione.
Infornate abbassando la temperatura a 180° e cuocete per 40-45 minuti.
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Consigli Utili:
- La pasta frolla va lavorata velocemente per non scaldarla troppo e va lasciata riposare molto in frigo, altrimenti non riuscirete a stenderla e lavorarla.
- Il burro deve essere morbido, quasi come se fosse una pomata; se è troppo duro, per farlo amalgamare alla farina e alle uova, dovrete lavorarlo molto e rischierete di sciupare la frolla.
- Se non avete la bacca di vaniglia, potete usare un cucchiaino raso di essenza di vaniglia concentrata. Per favore non usate vanillina o aromi chimici!
- La procedura di aggiungere il latte poco alla volta, mescolando sempre il composto di uova e zucchero, serve a stemperare il latte in modo che non cuocia troppo velocemente le uova e non si formino grumi nella crema, che altrimenti impazzirebbe.
- Per la cottura del dolce potete impostare il forno anche sulla funzione ventilato, tanto non deve lievitare nulla, ma tenete d’occhio la temperatura perché la cottura ventilata è più veloce e “violenta”.
- Se vedete che a 180° la torta fatica a colorarsi, potete alzare la temperatura fino a 190°.
- Il tempo di 40-45 minuti è un tempo standard, ma tutto dipende dal vostro forno; ogni forno è a sé ed ogni forno cuoce in maniera diversa. A me, ad esempio, sono bastati 35 minuti a 190°. E’ tutta una questione di feeling tra voi e il vostro forno…
- Una volta cotto il dolce, lasciatelo intiepidire e solo dopo aver perso calore togliete il bordo a cerniera e lasciatelo raffreddare conmpletamente.
- Ora che la torta è a temperatura ambiente potete affettarla e servirla. Le due creme non avranno la stessa consistenza, la crema al cioccolato sarà meno compatta di quella bianca e la sua scioglievolezza, contrapposta alla croccantezza del guscio di pasta frolla, vi conquisterà!
A babbo e mamma.
A babbo e mamma.